Alberto ha avuto un’idea (quarta puntata)

Incredibile ma vero, il dato era ufficiale! Le elezioni europee avevano decretato che l’Italia, nonostante fosse considerata il fanalino di coda dell’Europa dell’austerità e del rigore, adesso si poteva considerare la più europea delle nazioni europee. Tanto europea da fare invidia alla stessa Germania. Per non dire della Francia e dell’Inghilterra, in preda ad una innegabile deriva populista (che poi a noi europei gli “ista” hanno sempre portato male, vedi alla voce fascista, nazista, comunista, etc…).

Un moto di orgoglio riempiva il petto di Alberto che scendeva in piazza insieme a Mario, Andrea, Luigi, Antonella, che lo avevano seguito nell’avventura germanica e sorridevano soddisfatti ai passanti e respiravano a pieni polmoni l’aria, ché quasi quasi Monaco sembrava calda e colorata e a viverci non ci facevano più caso, non erano più emigranti, non si trovavano più all’estero, si erano semplicemente trasferiti in un’altra stanza della loro casa Europa.

A fare un esempio: la Francia era la cucina, la Germania il salone freddo e sempre chiuso che la nonna apre soltanto per funerali e matrimoni e l’Italia, ovviamente, la stanza da pranzo.

A ragionarci su il wurstel non era altro che una salsiccia pallida di colore “cartone” e la Merkel la copia teutonica della zia Carolina, quella pelosetta e mascolina che viveva in montagna senza televisione ed acqua calda.

E la zia “Carolina Merkel” adesso doveva fare i conti con noi italiani e sforzarsi di sorridere alle nostre  inadempienze, considerato che mancando “l’appoggio dello stivale” l’unione rischiava il default, (per dirla all’europea).

Alberto era raggiante, sapeva bene che adesso che avevamo dimostrato di essere veramente Interazionali le cose non sarebbero state più le stesse.

Da quel momento, infatti, se Alberto, Mario, Andrea, Luigi e Antonella avessero deciso di tornare in Italia non avrebbero rischiato più di finire in mezzo ad una strada al massimo sarebbero finiti “in the middle of  road”.

 

Salvatore Marano di SVS.Impresa