Il tasso soglia riguarda anche gli interessi moratori

30 maggio 2016 – sentenza Tribunale di Prato –

“Va in ogni caso osservato che il riferimento, contenuto nell’art. 1, comma 1, del decreto-legge n. 394 del 2000, agli interessi ‘a qualunque titolo convenuti’ rende plausibile – senza necessità di specifica motivazione – l’assunto, secondo cui il tasso soglia riguarderebbe anche gli interessi moratori”. Pertanto la banca non ha diritto a procedere ad esecuzione forzata, con riferimento al precetto notificato.

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